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Piazza Bausch
Cantieri Culturali alla Zisa - Palermo | 2022

PIAZZA BAUSCH è un progetto per rigenerare lo slargo tra i padiglioni 10 e 11 (oggi trasformati nel community hub Cre.Zi. Plus), il p. 5 (Cinema De Seta) e le Botteghe 6, 7 e 8 (scuola di teatro, falegnameria d’arte e sede della Protezione Civile), e per restituire al sito un valore che nel passato era riconosciuto, infatti negli anni ‘90 la famosa coreografa Pina Bausch realizzò qui il suo spettacolo Palermo-Palermo. 
Al fine di ridefinire ufficialmente questo slargo in piazza e aprirlo con accesso diretto ai quartieri limitrofi, si prevede di rigenerarlo tramite co-design, per farlo diventare luogo di prossimità open-air, in uno spazio pertinenziale dei quartieri Zisa-Noce, capace di accogliere in sicurezza, piacevolezza e bellezza, persone e comunità, creando occasioni per costruire relazioni, confronto e integrazione. 
Si tratta un progetto di engagement comunitario per l’apertura di Piazza Bausch ad una fruizione che non sia solo di nicchia, che non coinvolga solamente quella parte di Palermo interessata ad eventi culturali di livello, che superi la barriera fisica e psicologica che separa i CCZ dai quartieri in cui si inseriscono, in modo tale che possano diventare luogo d'incontro di quartiere, avvicinando gli abitanti alla cultura contemporanea prodotta e ospitata in città, rafforzando l'identità culturale locale, recuperando la memoria di un luogo che, seppur in gran parte recuperato architettonicamente, non è mai stato restituito agli abitanti. 


L’intero progetto è basato sull’engagement comunitario per favorire una corresponsabilità nell’uso degli spazi pubblici e per promuovere stili di vita sostenibili in situazione pandemica volti al rafforzamento delle relazioni di prossimità. 


ATTIVITÀ:
KIDScape - laboratorio di cultural mapping
Il verbo abitare (lat., frequentativo di habēre ‘avere’) esprime un’azione ripetuta, abituale. Il senso dell’abitare non è un semplice passaggio, è legato al permanere, alla consuetudine.
Per inserire un luogo nella propria quotidianità serve creare una connessione tra l’abitato quotidiano e il nuovo abitabile, ossia una connessione tra ciò che è noto (la scuola) e il nuovo a venire (Piazza Bausch). KIDScape è un percorso di lettura del territorio che accompagna i gruppi scolastici dall’osservazione sino alla proposta di interventi di rigenerazione che incidano sul percorso che porta a Piazza Bausch, rendendoli “a misura di bambino” in termini di sicurezza, bellezza e piacevolezza, creando un appropriazione degli spazi di connessione, come luoghi in cui si agisce attivamente una trasformazione, sino ad arrivare alla Piazza, luogo di comunità sperimentabile perché facente parte sia dell’immaginario, sia di un percorso conosciuto e fatto proprio.
Urban Game - Piazza Bausch playground di comunità
Definire uno spazio come un playground richiede la modifica della percezione di questo spazio e l’infrastrutturazione dello spazio per supportare azioni di gioco. Le due azioni tendono a potenziarsi l’un l’altra, in un quadro dinamico e sinergico. Nel progetto, una serie di eventi viene organizzata per aumentare l’abitudine di adulti e bambini al gioco in questo spazio. Durante gli eventi, o propedeuticamente agli stessi, si porta avanti l’infrastrutturazione leggera dello spazio, prediligendo giochi della tradizione del giocare in strada che riconducano alla collezione di giochi fanciulleschi di Pitrè. Una serie di marker (qr Code) aiutano a rintracciare le regole attraverso contenuti multimediali, e propongono piccole challenge per ridisegnare Piazza Bauch come spazio per il gioco, tenendo conto delle dimensioni reale e virtuale, permanentemente interconnesse nella quotidianità onlife (L.Floridi).
Co-design, autocostruzione di arredi
Il processo di co-design parte dalla consapevolezza che lo spazio pubblico progettato e costruito dagli abitanti di un territorio attiva processi di cura.
In questa logica, la collaborazione tra artisti contemporanei, giovani dell’accademia di Belle Arti, scuole, associazioni locali, istituzioni e abitanti della zona per realizzare focus group per l’analisi delle esigenze del territorio, laboratori per la progettazione partecipata della piazza e autocostruzione degli arredi urbani saranno strumenti per consolidare la comunità.
Co-design, auto-costruzione di segnaletica urbana
Per la valorizzazione delle vie di accesso, un laboratorio specifico andrà a progettare una segnaletica innovativa, idonea e di valore che riesca a tracciare in maniera strategica tutte le possibili vie di accesso, favorendo l’ulteriore apertura pedonale dello spazio. La segnaletica realizzata sarà multilingue per raggiungere più facilmente i turisti e (soprattutto) le comunità straniere che vivono nei quartieri Zisa e Noce.
Festival di community engagement
Le comunità dei quartieri Zisa/Noce saranno ulteriormente invitate a partecipare al progetto durante il festival di inaugurazione di Piazza Bausch, ulteriore momento di avvicinamento degli abitanti al sistema dei CCZ.
L’insieme delle attività progettuali prevede di coinvolgere tutte le fasce di popolazione: bambini e bambine, genitori, insegnanti, giovani, adulti del territorio e rappresentanti delle organizzazioni del sistema dei CCZ, anziani della zona.

Output finale di progetto sarà il modello di gestione partecipata del bene comune attivato.

 


Il progetto Piazza Bausch, ideato da CLAC ETS in collaborazione con U'Game, EDI - Educazione ai Diritti dell'Infanzia dell'Adolescenza e il Comune di Palermo, è vincitore dell’avviso pubblico “Creative Living Lab – 3 edizione” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.