P.ARCH.
Il progetto intende di contrastare la povertà educativa di studenti di scuole primarie e secondarie (classi ponte) mediante la sperimentazione di un processo educativo innovativo e replicabile basato su metodologie creative e sulla relazione attiva, aperta e progettuale con i territori, in ottica di rigenerazione urbana. La strategia prevede di dotare aree periferiche di presidi educativi stabili, che mettano al centro la scuola come motore di sviluppo e cambiamento e la supportino nel compito di creare migliori e più responsabili cittadini del mondo attraverso l’apporto e il rapporto con università, istituzioni, associazioni e con il coinvolgimento di docenti e famiglie. L’intervento prevede attività per il rafforzamento della comunità educante quali tavoli di confronti e eventi per il coinvolgimento degli attori sociali. È prevista la realizzazione di moduli didattici sperimentali di architettura creativa, gaming urbano e storytelling territoriale. Inoltre il progetto intende rigenerare le scuole e alcuni spazi in disuso in attraverso percorsi di co-progettazione che coinvolgano i minori e i diversi attori del territorio che porteranno alla creazione e alla gestione di laboratori di comunità stabili. I destinatari sono: 500 minori e 300 nuclei famigliari. Partenariato Ecomuseo Casilino ad Duas Lauros, Farm Cultural Park, DigitalFun s.r.l., Università degli Studi di Palermo – Dipartimento Architettura, Istituto comprensivo “via Maffi”-Roma, Istituto Comprensivo “Falcone Borsellino”, ASSOCIAZIONE RETE ITER, Associazione Culturale CLAC, Melting Pro Learning, Comune di Palermo, Istituto Comprensivo Giuliana Saladino, Made for skills. P.arch è un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.